Gianne Alemanno condannato a 6 anni di carcere: era il riferimento di Mafia Capitale


Gianni Alemanno Alemanno è stato condannato a 6 anni di reclusione per corruzione: era lui il politico di riferimento di Mafia Capitale. All'ex sindaco di Roma sono stati confiscati 298mila euro, è stata imposta l'interdizione perpetua dai pubblici uffici, due anni di divieto di contrattazione con la Pubblica amministrazione e un sequestro di altri 50mila euro in vista un maxi-risarcimento per il Campidoglio e la municipalizzata Ama.
Ex missino ed ex esponente del partito omofobo di Giorgia Meloni, nel 2017 aveva aderito al Movimento Nazionale per la Sovranità di Storace. Fortemente omofobo, da primo cittadino riservò pensanti insulti ai Pride, sostenendo dovessero essere ritenute manifestazione di «esibizionismo sessuale». Presentò al prefetto un esposto volto a fermare le trascrizioni di Marino ed impedire il riconoscimento dei figli delle famiglie gay.
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