Bibbiano e bugie. Così la Borgonzoni spera di ottenere una poltrona mediante l'inganno degli elettori


Quasi non bastassero i post a pagamento con cui i leghisti sperano di poter sfruttare i bambini di Bibbiano per il loro profitto, la Borgonzoni ha deciso di investire anche sulla paura e sulla disinformazione.
Dopo aver fatto ridere mezza Italia promettendo ospedali aperti di domenica (come già avviene), uffici per il turismo (che già esistono) e una legge sui carnevali (già approvata nel 2017 dal Pd), ora se n'è uscita spergiurando che la plastic tax (0,45 euro per chilogrammo di materia plastica) avrebbe mandato in fallimento le aziende biomediche:


Tralasciando il suo voler far credere che un presidente regionale possa decidere di non applicare le leggi nazionali o il suo fingere di ignorare che quei pochi centesimi non potrebbero mai mandare in fallimento una multinazionale, avrebbe potuto semplicemente leggere la norma che lei critica propagandisticamente per scoprire che «sono esclusi dall’applicazione dell’imposta i MACSI che risultino compostabili in conformità alla norma UNI EN 13432:2002, i dispositivi medici classificati dalla Commissione unica sui dispositivi medici, istituita ai sensi dell’articolo 57 della legge 27 dicembre 2002, n. 289, nonché i MACSI adibiti a contenere e proteggere preparati medicinali». In altre parole, miss Bibbiano lancia accuse false che servono solo a spaventare i cittadini mediante bugie.
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