È corsa allo sciacallaggio del cronavirus: Salvini lo usa contro i migranti, Adinolfi contro l'aborto


Matteo Salvini sa bene che la gente ha paura delle malattie, motivo per cui è ormai da ore che il leader leghista cerca di mettere a frutto i morti cinesi per spaventare gli ignoranti con il suo insinuare che i migranti potrebbero essere una fonte di contagio. E se pare ovvio che sia assai improbabile che degli africani possano trasportare un virus che è presente in Asia, lui non la smette di urlarlo per proporsi come il tizio che non avrebbe remore a sacrificare vite umane pur di placare quelle paure che lui stesso ha provveduto a creare.

Ed è da voltastomaco osservare come la stampa di estrema destra sia impegnata nel diffondere il suo infondato allarme sanitario:


In risposta, il partito di Adinolfi se ne esce attaccando il leader leghista per tirare in ballo l'aborto, quasi come se quel tema potesse c'entrare qualcosa con un virus letale che si sta diffondendo in Cina. E se Salvini usa i morti per ostentare il suo odio verso gli stranieri e il fondamentalismo li vuole usare contro il diritto di scelta delle donne, c'è da chiedersi chi affronterà il tema seriamente dato che servono procedure e non sciacalli che rincorrono il loro tornaconto personali attraverso strumentalizzazioni e reinterpretazini al limite del ridicolo. Sarà pure che i due chuacchietoni sono restati orfani delle paure che hanno cercato di creare attraverso l'abuso dei bimbi di Bibbiano, ma potrebbero quantomeno lasciar riposare in pace i morti senza cercare di usarli per il loro profitto personale.

A proposito, Speranza si è già attivato L'Italgiorni e l'Italia è stato il primo paese ad adottare controlli aeroportuali. Quindi il leghista che gioca a fare l'immunologo e il plurisposato che pretende «donne sottomesse» stanno palesemente cavalcando l'ignoranza e la paura.
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