La Polonia introduce 91 leggi anti-gay

La Polonia neofascista ha creato aree "strefa wolna od lgbt", ossia "libere dagli lgbt", usando uno slogan che pare scimmiottare la tedesca "Judenfrei" (libero dagli ebrei) usata dai nazisti durante l'Olocausto. In tali aree a dominio neonazista, tutte le marce per l'uguaglianza sono state vietate e squadriglie armate con mazze e catene si aggirano con l'intento di picchiare i gay.
Ben 86 enti locali hanno adottato 91 provvedimenti per stabilire queste zone franche, scoraggiando qualsiasi azione contro la discriminazione e a favore della parità dei diritti. Le associazioni lgbt vengono anche sistematicamente escluse dai bandi e si impedisce che possano affittare spazi per formazioni, conferenze o eventi.
A sponsorizzare tali violenze troviamo anche la stessa chiesa cattolica, in prima fila nel benedire le discriminazioni.


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