Potenza. Aggredita e picchiata perché lesbica

«Le persone come te devono morire, vuoi fare il maschio? E mo ti faccio vedere come ‘abbuscano’ (vengono picchiati) i maschi». Con queste parole, due bestie hanno aggredito una ragazza lesbica di Potenza. E se il senatore leghista Pillon ama raccontare che il contrasto all'omofobia sarebbe "liberticida" verso chi "la pensa diversamente", nel 2020 può capitare che un intero gruppo sociale non possa uscire di casa senza temere violenze derivanti dal loro essere.
Giulia stava semplicemente camminando per strada quando due ragazzini si sono piazzati davanti a lei ed hanno iniziato a insultarla. Poi è partito il primo pugno, seguita dai calci e da una brutale violenza. La ragazza è svenuta, risvegliandosi coperta di sangue e con una frattura al naso.


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