Con la scusa del contrasto alla pedopornografia, Pillon e la Lega vogliono rubare i dati personali dai nostri PC


È con la scusa di voler contrastare la pedopornografia che il senatore leghista Simone Pillon annuncia che lui e la Lega intendo no installare programmi spia che comunicheranno a non-si-sa-chi ogni dato personale che sia conservato su un computer privato.
E se i leghisti amano usare i bambini per portare avanti ogni loro pretesa, difficile è comprendere in che modo il cittadini potrà sapere che Pillon cercherà solo un determinato materiale e non userà per altri fini i tutti gli altri dati sottratti illegalmente agli italiani. Ed è annunciando che lui bloccherà il Parlamento sino a quando non otterrà la possibilità di entrare in possesso dei nostri file, dei nostri numero di carta di credito e delle nostre password che su Facebook scrive:


Davvero il cittadino dovrebbe dormire sereno sapendo che il partito che ha rubato 49 milioni di euro vuole avere accesso a tutte le sue informazioni private con la scusa di voler cercare imprecisato materiale pedopornografico?
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