Il coronavirus fa saltare il processo a Berlusconi: «Ci sono troppi indagati»


Il Coronavirus ha fatto saltare il processo "Ruby ter" a carico di Silvio Berlusconi e altri 28 imputati. I giudici hanno infatti accolto la richiesta del procuratore aggiunto Tiziana Siciliano, secondo cui «l’alto numero di indagati e difensori contrasta con le indicazioni fornite dalla corte d’appello di Milano per evitare il contagio della polmonite virale».
Il processo verrà dunque rinviato al prossimo 9 marzo, in una data già in programma.
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