La Slovenia contro CasaPound: «Usano le foibe per fare apologia di fascismo»


Pere evidente che ai sovranisti e ai neofascisti non ferghi nulla delle foibe, dato che a loro interessa solo sminuire i crimini fascisti e usare quella tragedia alla stregua di quei bambini di Bibbiano che Mario Giordano ha violentato in diretta televisiva sperando potessero fruttare soldi e voti per il suo "comandante" padano.
Ed è davanti alla carnevalate che annualmente vengono inscenate dall'estrema destra (quest'anno supportati anche da Salvini e dalla Meloni) che il ministero degli esteri di Lubiana ha condannato l'uso di quelle vittime per inneggiare al fascismo. In riferimento ai manifesti di CasaPound in cui i camerata scrivevano a lettere cubitali "Partigiani titini infami e assassini", il ministro ha dichiarato: «La Slovenia chiede il rispetto anche degli sloveni e delle altre vittime della resistenza contro il fascismo, in particolare di quei civili che sono stati massacrati nei campi di concentramento italiani, da Gonars ad Arbe (Rab), affinché non venga distorta la storia e dimenticata la sofferenza degli sloveni, prosegue il comunicato, che conclude invitando a garantire un futuro pacifico di un buon vicinato e cooperazione, dopo un secolo scorso crudele per entrambe le nazioni».
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