Legge contro l'omofobia, la Lega presenta 59 audizioni in commissione per posticipare la votazione


È come sempre la Lega di Matteo Salvini a voler spalleggiare le lobby omofobe attraverso un imbarazzante ostruzionismo contro la discussione di una legge contro l'omofobia. L'iter della norma inizierà martedì 18 febbraio, ma è il relatore Alessandro Zan a denunciare come i leghisti vogliano tentare di ostacolare il lavotro del governo:

Mentre però ogni gruppo ha presentato due, tre massimo quattro proposte di audizione, la Lega ne ha presentate 59. […] Proposte che stanno a significare non la volontà di approfondire i contenuti della legge ma evidentemente la volontà di fare ostruzionismo. Però da parte nostra e della maggioranza c’è invece la volontà di andare avanti con rigore e con serietà perché è una legge attesa da tanti anni visto che mentre noi discutiamo qui in commissione, fuori dai palazzi le persone gay, lesbiche e trans sono ogni giorno aggredite per motivazioni che riguardano la loro condizione personale. E dunque è un fatto grave che un paese così detto civile non può continuare a tollerare. Ecco perché noi andremo avanti con determinazione in commissione e poi in aula, speriamo presto, per l’approvazione della legge contro l’omotransfobia.

Lo scopo di Salvini è quello di tentare di spacciare l'odio per "libertà di pensiero" anche se ciò potrebbe colpire migliaia id vite e minacciare numerosi bambini vittima di omofobia.
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