L'Ordine de giornalisti auspica la radiazione di Feltri, ritenendolo causa di imbarazzo


L'Ordine dei Giornalisti dichiara smdi essere «un imbarazzo» davanti alle sparate populiste che il loro Vittorio Feltri defeca in continuazione tra il plauso dei leghisti.
In un tweet pubblicato ieri, il direttore di Libero aveva scritto: «Da Lombardo devo ammettere che invidio i napoletani che hanno avuto solo il colera, roba piccola in confronto al Corona».
Carlo Verna, presidente del consiglio nazionale dell'Ordine dei Giornalisti, osserva: «Quando mi sono sincerato fosse il profilo reale, l'ho subito girato al presidente dell'ODG lombardo, ma mi sento di dire un'altra cosa al presunto collega Feltri: questo non è in linea con il nostro lavoro, non appartiene ad un giornalista dire certe cose. Perché non lascia l'ordine dei giornalisti da solo? Perché ci costringe a mettere su dei tribunali disciplinari su questioni che sono talmente eclatanti nella loro espressione non corretta, da metterci in continuo imbarazzo? Noi dell'Ordine dei giornalisti non siamo direttamente competenti per agire contro Feltri, ma compete all'ordine di disciplina. L'altro giorno ce n'è stata un'altra gravissima: sempre sul tema del Coronavirus e sulla vicenda immigrazione, lui auspicava che la questione del Coronavirus ponesse fine al passaggio degli immigrati dall'Africa all'Europa attraverso lo sviluppo del virus stesso. Il problema è una discriminazione violenta che viene fatta. I giornalisti sono chiamati ad un atteggiamento di maggiore responsabilità, le iniziative di Feltri sono di irresponsabilità. Il mio auspicio è che ci sia una coraggiosa pronuncia da parte del consiglio di disciplina».
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