Tuiach: «Dio ci ha dato un segno contro il satanismo di Papa Francesco»


Se attribuire un volere divino ad un fenomeno naturale pare un abuso della credulità popolare, è riprendendo folli teorie create nel 2017 dalle lobby fondamentaliste che il consigliere triestino Fabio Tuiach è tornato ad accusare di «satanismo» Papa Francesco, sostnendo che anche Dio lo odierebbe.
Se la strategia di propaganda concordata fra Matteo Salvini e Steve Bannon prevede che il padano usi ossessivamente i simboli religiosi come oggetti identitari da brandire contro il prossimo, l'élite sovranista ha anche concordato un continuo attacco al Pontefice per il suo ricordare l'invito all'accoglienza predicato da Gesù. E in tale scenario Tuiach pare una marionetta mentre ripete ossessivamente quello che probabilmente ha sentito dire alle messe dei lefebvriani che frequenta insieme a Toni Brandi e a Robero Fiore.

Fatto sta che è dalla sua pagina Vk che il consigliere torna a insultare la cristianità e a sostenere che chi crede in Dio e non nel suo Salvini sarebbe automaticamente un demone da sconfiggere:


Bisognerebbe comprendere cosa intenda Tuiach per "giustizia" dato che in più occasioni il consigliere triestino ha sostenuto che con quel termine lui intenda il fascismo del suo amato Mussolini, dove razzismo, xenofobia, omofobia e misoginia regnino ad ode delle sue mire al predominio. Leggesse ciò che diceva Gesù al posto di nominare il suo nome invano, scoprirebbe che Dio è stato chiaro sul fatto che chi si esalta sarà umiliato...
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