Tuiach: «L'omosessualità è una malattia satanica»


Dopo la figuraccia collezionato a Striscia la Notizia, il consigliere Fabio Tuiach pare voler vantarsi di chi condivide il suo odio anticristiano contro interi gruppi sociali. Ma pare grave osservare quanta violenza pervasa il suo sostenere che i diritti degli altri vengano dopo l'odio che lui nutre contro di loro:


A questo signore facciamo una domanda. Se noi andassimo in giro a dire che Tuiach è malato, che i santi lo odiano, che brucerà all'inferno o che deve essere costretto alla castità, sarebbe "libertà" o diffamazione? A giudicare da come il camerata sui vanti di usare i suoi insulti per arrotondare denunciando chi risponde, pare che il signorino non reputi che gli altri possano trattarlo come lui tratta gli altri...
Ma, soprattutto, da quando Tuiach sarebbe espressione di una maggioranza?

Tra i commenti il consigliere riprende il suo sostenere che l'omosessualità «da malattia è diventata orgoglio» scrivendo:


E a noi dovrebbe andar bene che le nostre tasse finiscano nelle tasche di un tizio che bestemmia Dio per vantarsi del suo odio?
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