Tuiach: «Sarà dura per noi eterosessuali perchè chis i ribella alla dittatura gay rischierà la galera»


È citando la propaganda dell'organizzazione integralista diretta da toni Brandi e Jacopo Coghe che il consigliere triestino Fabio Tuiach pare volerci mostra un'indole anticristiana nel seminare zizzania in sfregio a quel Dio in cui dice di credere solo quando sostiene che sarebbe Gesù a sognare un'Italia fascista in cui le minoranze siano discriminate, le donne siano sottomesse e gli stranieri siano deportati. Senza spiegare in che modo il principio di pari dignità dovrebbe essere considerata una "dittatura" a danno di chi già gode di diritti che vuole siano negati al prossimo, scrive:


Naturalmente i termini della sua propaganda non sono chiari, ma d'altronde si sa che al conigliere piace fare vittimismo solo dopo aver cambiato le carte in tavola. d esempio, è ostentando il suo odio verso quella senatrice odiata dalla Lega che Tuiach si mette a dire che lui sarebbe accusato di essere integralista perché avrebbe ingravidato cinque volte sua moglie e non perché vuole vietare i matrimoni, i divorzi, gli aborti, la libertà religiosa e il diritto alla vita:


Eppure il suo messaggio non fa che confermare come il suo terrorismo si basi sulla falsa testimonianza. Una legge contro l'omofobia estenderebbe le tutele e della Real-Mancino che già tutelano gruppi etnici e religiosi, ma l'odio leghista contro la Kienge ha dimostrato che ai violenti viene comunque concesso fin troppo spazio nel vomitare odio razziale.
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