I giornali egiziani sostengono che Patrick Zaki sia stato arrestato perché favorevole ai diritti lgbt


Le autorità egiziane si sono rifiutate di rilasciare Patrick Zaki, un ricercatore egiziano 27enne che si occupava di studi di genere all'università di Bologna. Era stato arrestato dalle autorità durante una sua vacanza nel Paese natio.
Mostrandoci come la propaganda sappia alterare la realtà, il giornale egiziano Akhbar Elyom racconta oggi la sua storia sostenendo che si tratti di un ricercatore sui diritti degli omosessuali. E questo, secondo la testata giornalistica, basterebbe a costituire scandalo e a giustificare un arresto con l'accusa di diffondere notizie e informazioni false e lesive dell’ordine pubblico.
Secondo la stampa egiziana, il fatto che Zaki non fosse ostentatamente omofobo costituirebbe «uno shock che metterebbe a tacere chi difende il ragazzo e lo descrive come una vittima». Ma ancor più grave è come l'articolo confermi che il giovane potrebbe essere stato arrestato a causa del il suo sostegno alla causa lgbtq.
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