Ma Tuiach vuole ammazzare i cittadini di Trieste?


Al consigliere Fabio Tuiach pare non freghi assolutamente nulla dei commercianti che vengono obbligati a pagargli uno stipendio pubblico mentre hanno dovuto abbassare le saracinesche per impedire il propagarsi del Coronavirus: lui, insieme ai suoi amichetti integralisti, sbraita come un indemoniato che ogni sacrificio della popolazione debba essere reso vano perché lui HA bisogno di oggetti da idolatrare dato che evidentemente non pensa che Dio sia ovunque e che lo si possa pregare anche da casa.
Dopo aver sostenuto che uccidere sia compatibile con la sua idea di "cristianesimo" e dopo aver bestemmiato sostenendo che il suo Dio sarebbe fascista quanto lui, è insultando le istituzioni che dovrebbe responsabile che Tuiach invita all'irresponsabilità e dice che la gente debba essere ammassata nelle chiese per aumentare la probabilità che una qualche vecchietta sia contagiata dal Coronavirus e possa morire tra atroci sofferenza per asfissia.

In quella sua idolatria per i rosari che possono essere branditi come armi di offesa al contrario di quell'invito all'accoglienza predicato da Gesù che lui disprezza in ogni suo messaggio, il consigliere di estrema destra scrive:


E se qualcuno dovesse pensare che in fondo sono fatti suoi se Tuiach vuole infettarsi in una chiesa, va ricordato che le cose non stanno proprio cosi: qualora i vari Tuiach contraessero il virus, l'assenza di posti letto nei reparti di rianimazione costringerebbero i medici a dover sacrificare i pazienti più deboli per far spazio a loro. Ciò significa che la loro superbia e la loro irresponsabilità sarebbero la causa della possibile morte di persone che sarebbero potute essere salvate. Ed è dunque buffo che Tuiach violi il secondo comandamento nel tentativo di poter violare anche il quindo mentre va in giro con madonnine e santini usati per promuovere il suo anti-cristianesimo in salsa fascista.
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