Feltri invita a mandare all'aria ogni sforzo perché lui si sarebbe stufato di stare in casa

Mentre il leghista Matteo Salvini sbraita che lui vuole riaprire tutto perché lui preferisce compiacere i poteri forti piuttosto che curarsi della salute pubblica, il populista Vittorio Feltri firma un surreale articolo in cui spiega che lui manderebbe tutto all'aria perché lui è stanco e dunque non gliene frega nulla di mettere a repentaglio la vita altrui.
In un sol colpo abbiamo due volti del populismo: il padano che va da Confindutria a promettergli che lui farà lavorare gli italiani a rischio della loro salute in modo che i ricconi non perdano profitti e il populista che vuole poter fare quello che vuole in virtù di come tutta l'ideologia populista si fondi sugli egoismi. Peccato che se Feltri uscirà e si ammalerà, saremo noi a dover pagargli le cure e a dover fornire assistenza a chi sarà stato da lui contagiato (peraltro in una regione a guida leghista in cui la giunta sta cercando di far diminuire i numeri dei contagiati rifiutandosi di ricoverare e si sottoporre ai tamponi chiunque non sia moribondo). Eppure lui cerca di cavalcare a fini elettorali la rabbia popolare nello scrivere:

E questa gente voleva governare?