Il Piacenza Pride verrà rimandato al 2021


Mentre i fondamentalisti di estrema destra sono tutti impegnati a sbraitare che per loro non è un problema mettere a rischio la vita altrui dato che vogliono egoisticamente andare alla messa di Pasqua visto che evidentemente non credono che Dio possa davvero essere ovunque, la comunità lgbt sta responsabilmente annullando numerosi Pride per offrire il proprio contributo alla difesa della salute pubblica.

Questa volta è il Comitato Organizzatore del Piacenza Pride ad annunciare che l'evento sarà rimandato:

Con dispiacere comunichiamo ufficialmente la decisione del Comitato Organizzativo di rinviare all'anno prossimo l'appuntamento con il Pride, già calendarizzato da tempo per il 30 Maggio 2020.
Un esito purtroppo inevitabile perché, come sappiamo, la situazione della nostra provincia, inerente all’emergenza sanitaria dovuta al coronavirus, rimane ad oggi critica con prospettive di ritorno alla normalità non a breve termine.
Non è pensabile proporre in una data così ravvicinata un tale evento di massa, in grado di attirare migliaia di persone.
Oltre a questa considerazione rimane poi, ovviamente, anche il divieto giuridico ad evitare assembramenti, sicuramente da rispettare ancora per molto tempo.
Queste grosse incertezze e le limitazioni che tutti stiamo vivendo non ci consentono inoltre di portare avanti la macchina organizzativa in modo adeguato.
Ma non si tratta, ovviamente, solo di un problema logistico.
In questi mesi il nostro gruppo di volontari si è ampliato fino a formare una bella squadra di oltre 30 persone; l'ultimo periodo, tuttavia, ha messo duramente alla prova anche noi, alcuni in modo particolarmente drammatico. Siamo, insomma, sintonizzati con lo spirito del nostro territorio: increduli, addolorati e avviliti.
Il sogno tanto a lungo coltivato di vedere le nostre strade e piazze ribollire di colori e sano fermento lascia spazio, per il momento, al desiderio di osservare un rispettoso silenzio e di sostenere, come parte del tessuto sociale piacentino, le strutture sanitarie piacentine nella lotta all’epidemia.
Il 2021 sarà per tutti l'anno della riscossa, vogliamo crederci, e anche il nostro Pride ci sarà per dare il proprio contributo.
Siamo sicuri che questa emergenza sanitaria farà riflettere su come siamo tutti uguali e fragili davanti alla natura e che quindi sia necessario lottare per i diritti umani ovunque, lasciando perdere l’odio e le divisioni.
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