Per i fondamentalisti di Radio Spada, Il Coronavirus sarebbe un segno di Dio contro i Gay Pride


Mentre Simone Pillon starnazza come una gallina scuoiata che lui se ne vuole andare a messa perché non gliene frega nulla di mettere a repentaglio la vita dei pochi anziani che i leghisti non ha già decimato portando persone malate all'interno delle case di riposo, non ci risulta di alcun gay che abbia avuto problemi a comprendere che la delicata situazione richiedeva la necessità di rimandare i Pride in programma per quest'estate.
Eppure è calunniando e mentendo come loro abitudine che i fondamentalisti di Radio Spada hanno dato libero sfogo al loro odio contro-natura nel confezionare un articolo che puzza di reato di diffamazione, nel quale affermano:

Il delicato mondo del grigiore arcobaleno è in tilt: il coronavirus farà saltare le loro tristi carnevalate per l’anno in corso. Ormai il conto degli eventi annullati o rimandati arriva vicino ai 200.

Citando Gayburg come fonte e dimostrando di non essere in grado di comprendere quello che leggono dato che le loro menti paiono ormai offuscate, citano un articolo in cui nessuno si dispera e in cui c'è una pura constatazione della realtà:

Sono oltre 150 i Gay Pride sparsi in tutto il mondo che hanno già cancellato o posticipato indefinitamente la manifestazione a causa della pandemia scatenata dal Coronavirus. Oltre al Pride di Londra, Madrid, Tokyo e Los Angeles, anche in Italia è prevedibile che molti cortei subiranno variazioni. Ad oggi, i primi comitati ad aver annullato l’appuntamento sono quelli del Vicenza Pide, del Parma Pride e dell’Umbria Pride. L’Epoa ha anche prediscposto una mappa interattiva con tutte le date cancellate o posticipate.

E dove sarebbe mai la «disperazione» che dicono nei loro titoli intrisi di bullismo? Semplice: non c'è e ciò dimostra che anche questa volta stanno mentendo e stanno dando falsa testimonianza. Un po' come quando ci citino come fonte nonostante sul loro sito di disinformazione giurano falsamente che noi saremmo stati chiusi, anche in quel caso raccontando una falsa storia e una falsa realtà a quei poveracci che ancora li leggono o a quel Riccardo Cascioli che ha avuto pure il coraggio di rilanciare questo loro rantolo d'odio.

Tra i commenti, girano che il loro presunto dio (indefinito, in quanto non può certo essere quello cristiano) avrebbe ucciso decine di migliaia di persone per compiacere il disprezzo di quei quattro camerata che offendono i gay parlando di «oscenità» in quella loro convinzione che l'altro debba poter essere diffamato gratuitamente solo perché loro sono violenti e si divertono ad offendere il cristianesimo con quelle loro carnevalate che li vede stuprare simboli religiosi mentre pregano contro il loro prossimo. E scrivono:



Molto interessante è anche notare come ad esultare perché gli eventi hanno tolto la libertà di espressione al prossimo siano proprio quei tizi che "difendono" l'odio sostenendo che l'omofobia dovrebbe essere intesa come una "libertà di espressione". E se dovessimo abbassarci al loro livello, potremmo osservare che a saltare saranno anche le loro blasfeme preghiere contro i gay o titte quelle le altre carnevalate di offesa alla religione cristiana che questi "signori" sono soliti organizzare: dovremmo andare in giro a dire che il Coronavirus è una punizione contro di loro?
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