Silvana De Mari sostiene che il Coronavirus sia stato diffuso da Zingaretti e dagli immigrati


La signora Silvana De Mari continua a usare i morti da coronavirus con finalità propagandistiche, inveendo contro il governo senza mai proporre nulla o tacendo sui motivi per cui permettere l'acquisto di beni non essenziali significherebbe incentivare gli spostamenti e i contagi.
Con i suoi soliti toni superbil, è dalle pagine del suo blog che la signora tenta di inveire contro il governo attraverso vittimismo e accuse al limite del reato di calunnia. Scrive:

Il supermercato si è rifiutato di vendermi una penna e un quaderno. Ho fatto un altro tentativo dal tabaccaio, ma anche lui si è rifiutato di vendermi un quaderno e una penna. I genitori sono chiusi in casa con i bambini, ma non possono acquistare giocattoli, album e colori. In compenso possiamo acquistare sigarette tutti i tipi, grappa, cognac e sigari. Per quale motivo un popolo rinchiuso agli arresti domiciliari non può nemmeno acquistare colori per i propri bambini? È proprio necessario che impazziamo? Il popolo italiano ha una colpa gravissima, e le colpe si pagano. Un terzo dei votanti ha votato per Movimento cinque stelle. Ha votato per un movimento il cui capo aveva come parola d’ordine vaffa, e si è beato di farsi fotografare mentre somministrava un’Eucaristia blasfema a gente che si è inginocchiata davanti a lui. Italiani hanno scambiato per un difensore dei poveri degli oppressi un uomo molto ricco con proprietà immobiliari tra cui la villa a Marina di Bibbona finita agli onori della cronaca perché suo figlio e altri tre coetanei sono stati accusati di aver scommesso uno stupro di gruppo contro una diciottenne ubriaca in quei locali. La villa non è stata costruita da gente che lavorava venti ore al giorno per la decrescita felice. Quest’uomo peraltro è eterodiretto, dipende dalla Casaleggio e associati, e non abbiamo ancora capito bene, ma qualche dubbio lo abbiamo, cosa sia esattamente la Casaleggio.

Forse volendo intendere che il suo Salvini se ne starebbe stato in spiaggia a bere mojito in mezzo a delle cubiste seminude, la signora che collabora con gruppi integralisti vicini a vari preti pedofili (che dunque dovrebbero portare ad accostare lei di pedofilia se usassimo la macchina del fango da lei usata contro Grillo), inizia ad inveire contro il Pd perché non sarebbe razzista quanto lei:

Il nostro Parlamento è una scatoletta di tonno aperta, con un terzo dei parlamentari che votano per Ursula e Christine, per più immigrati e più tasse e forse non era questa l’intenzione di chi li ha votati. Un quarto degli italiani ha invece votato per il PD, cioè ha votato coscientemente per Ursula Christine, più immigrati e più tasse per tutti. Questi sono incomprensibili, ma almeno sono coerenti.

Sostenendo che la tutela della salute pubblica sarebbe un atto d'odio, è regalandoci frasi intrise di becero populismo che la signora si lancia nel raccontare compplottismi da pelle d'oca:

Ora il popolo italiano, che non può neanche comprare i colori per i propri bambini. Solo un governo che ci odia poteva fare un decreto che lascia aperti solo i supermercati e vieta al supermercato di vendere qualsiasi cosa che non sia un genere alimentare o di igiene. I colori, i quaderni e le penne permettono di sfuggire alla noia e sviluppare sinapsi, quindi sono igiene della mente, ma gente della caratura di Luigi di Maio e Rocco Casalino preferisce che i bambini non scrivano e non disegnino, ma restino incollati al televisore, così anche loro potranno aspirare alla vera gloria, il Grande Fratello, un posto di ministro subito dopo il lavoro di bibitaro. La frustrazione produce cortisolo che deprime il sistema immunitario eppure, il governo non sembra volerla risparmiare. Un governo che odia noi e ama Amazon, ma la persona già al supermercato non aumentava il rischio, il corriere di Amazon che passa di casa in casa lo aumenta.
Il governo è blindato. Facebook sta cancellando i post che osano parlare male del presidente Conte, esattamente come sotto il fascismo era vietato parlare della delirante conduzione di una guerra folle di cui il fascismo era responsabile.

Offerto il suo supporto alle fake-news e sostenendo che il contrasto alle bufale di chi usa i morti per cercarne profitto sarebbe "fascismo", la signora cerca di cavalcare le sterili polemiche leghiste sostenendo che il coronavirus non sarebbe un vero problema e che lei vuole poter fare ciò che vuole senza curarsi di quei medici che lavorano incessantemente per fornire assistenza a chi è in terapia intensiva:

La Gazzetta Ufficiale ci informa che già dal 1 febbraio il nostro spettacolare governo aveva dichiarato lo stato di emergenza per sei mesi in conseguenza del rischio sanitario connesso all’insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili ( 20A 00737 GU Serie generale n26 del 01-02-2020). La gazzetta ufficiale del primo febbraio apre dicendo che questo è stato deciso nella riunione del 31 gennaio 2020. Sei mesi di sostanziale sospensione dei diritti civili causa un’influenza virale, eppure per tutto il mesi di febbraio abbiamo sentito solo insulti più o meno gravi, razzista, fascista e altro a chi consigliava di prendere provvedimenti. Quindi il governo sapeva del pericolo, non ha chiuso porte e frontiere forse perché non era così addolorato dall’idea di trovarsi di fronte a un’emergenza tale da dover dichiarare, con la morte nel cuore, certo, la cessazione dei diritti più elementari, incluso quello di parola. Chi esprime opinioni perplesse può essere incriminato per diffusione di fake news in un momento di epidemia. Ci hanno detto di stare tranquilli e ci hanno insultato se eravamo perplessi. Hanno contribuito a spandere il virus come Zingaretti. Hanno speso denaro pubblico per mentire in uno spot pubblicitario dove si affermava, mentendo, che il coronavirus è poco infettivo mentre già avevano messo in conto 6 mesi di sospensione di diritti civili?

E chissà perché la signora lancia accuse contro Zingaretti e non contro quel suo Gilberto Gobbi che di Cornavirus è morto ma che lei non accusa di aver contribuito al contagio, forse perché membro della sua setta integralista e non esponente contro cui fomentare odio per fini propagandistici da fondamentalista che vorrebbe distruggere l'Italia.

Dichiarandosi esperta di epidemiologia, la signora inizia a dier che da "dottoressa" può affermare con estrema certezza che l'epidemia sarebbe secondaria al suo volere che i bambini possano uscire per casa e diffondere i contagi prima che si sia verificato l'atteso picco:

Il popolo italiano rinchiuso in casa in casa può avere senso se fatto per due settimane, massimo tre.
Poi succeda quel che succeda, la chiusura deve terminare. La razza umana e soprattutto i bambini non possono vivere lontani da sole della luce. La reclusione causerà un crollo di vitamina D e di serotonina, e si formano solo quando si sta esposti al sole.

Immancabile è un paragrafo dedicato al razzismo, con la signora Silvana De mari che si metet a sbraitare che il Coronavirus non venga usato per lasciar affogare in mare delle eresone perfettamente sane:

Mentre rischiamo tutto questo le frontiere sono aperte, gli italiani sono chiusi in casa, ma le frontiere sono spalancate a qualsiasi africano desideri arrivare e disponga dei 5000 dollari necessari. Energumeni spacciati per i poveri della terra vengono accolti sperperando soldi che dovremo restituire con interessi da strozzino alla UE, si muovono liberamente, immortalati in video che mostrano come insultano e picchiano gli uomini della protezione civile che si permettono di invitarli a restare a casa. Bivaccano a decine nei giardinetti, sputando per terra, sicuramente tutti con regolare autocertificazione.
Se anche la nostra clausura servisse a fermare il virus, loro lo immetterebbero di nuovo. Con le frontiere aperte il nostro sacrificio, che in nessun caso dovrebbe durare più di tre settimane è inutile. Tutte le persone che uscite dalle carceri raggiungeranno le proprie dimore aumenteranno il contagio.

Sostenuto che i suoi odiati migranti debbano essere ritenuti untori perché lavorano per le consegne a basso costo che gli italiani stanno usando a piene mani, la signora giura che la "soluzione" è l'istituzionalizzazione dell'odio razzista:

Quindi? Quindi ce la faremo, perché noi siamo noi, saranno lacrime e sangue, ma ce la faremo. Ce la faremo se ricinquistaimo la amara arma della verità, se chiudiamo le frontiere, e ricuperiamo la libertà e il coraggio. Ce la faremo. Ma si comincia dalla verità Ci siamo lasciati chiudere in casa. Non rinunciamo alla libertà di parola.

Pare buffo che questa signora continui a sostenere che l'odio omofobico, la discriminazione, il razzismo e le fake-news populiste sarebbero "libertà di parola" in qual suo sostenere che tutto debba essere detto a meno che non sia a lei gradito e dunque debba essere censurato con accuse infondate di "blasfemia" manco pensasse di vivere sotto il regime dell'Isis.
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