Tuiach precisa che la sua imprecisata "fede" sia compatibile con fascismo e nazismo


Non passa giorno senza che il consigliere Tuiach non si bulli di come il partito estremista di Matteo Salvini abbia obbligato i triestini a versare i loro sudati risparmi nelle sue nere tasche per sentirli inneggiare quotidianamente al suo amato Mussolini e a quell'Hilter che lui si rifiuta di condannare. Sempre sostenendo che la sua presunta "fede" è verso una imprecisata divinità che lui dice sia fasciata, xenofoba, razzista e omofoba quanto lui, è defecanto insulti da bulletto contro chiunque osi opporsi alla sua ideologia fasciata che sui canali di nera propaganda che vomita:


La sua nera idea di "famiglia" non è dunque u n luogo di amore, ma un istituto finalizzato all'ingravidamento coatto delle donne al fine di produrre prole che lui esige sia educata al fascismo in nome del suo odio verso chi crede all'accoglienza predicata da Gesù o alla tolleranza di cui sono intrisi quei Vangeli che lui è solito brandire anche se forse non ha mail letto. Ed infatti il consigliere non cita mai Gesù per "giustificare" le sue blasfemia, preferendo citare dei preti nazisti che propinavano un'ideologia molto simile alla sua:


Sostenere che lui odi i naufraghi e voglia vederli affogare in mare perché lo vorrebbe Dio sembra una blasfema scusa non dissimile a quai suoi colleghi fondamentalisti dell'Isis che uccidono le donne e gettano i gay day tetti usando come "pretesto" una religione rivista e modificata sulla base dei loro interessi. Ed è così che lui sostiene che un popolo debba puntare al numero per poter sopraffare l'altro, inneggiando a famiglie fatte da figli non voluti in cui sarà facile piantare il seme del suo smisurato odio verso la vita, la famiglia e la Costituzione.
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