Tuiach sostiene che la sua presunta "religione" sia incompatibile con la nostra Costituzione


Il consigliere triestino Fabio Tuiach continua ad offendere il cristianesimo, andandosene in giro a dire che il suo dio sarebbe fasciata, che il suo Gesù non sarebbe ebreo come quello die vangeli o che il suo dio schiferebbe l'accoglienza anche se Gesù predicava ben altro. Insomma, dice che lui crede in un "cristianesimo" rivisito e corretto scendo il suo odio contro il prossimo, sostenendo che la sua blasfemia gli conferirebbe il "diritto" di odiare contro natura contro ogni più basilare principio costituzionali

Ossessionato dal suo odio contro i gay, il camerata triestino (pagato con le tasse dei cittadini) debutta giurando che la sua versione di "cristianesimo" sia una "religione terribilmente omofoba" dato che lui è omofobo e gli piace attribuire blasfemamente a Dio ogni sua più satanica forma d'odio. Ed è così' che dalla sua pagina di propaganda fascista, il consigliere scrive:


A quel punto il consigliere attacca anche il principio costituzionale sulla libertà religiosa, scimmiottando Hitler nel suo sostenere che lui esige che la sua presunta "religione" in salsa fascista sia ritenuta l'unica "giusta":


Si passa poi al sostenere che a lui non frega nulla dei morti di Coronavirtus dato che preferisce giurare che la colpa sarebbe dei comunisti e che triste si salverà perché il vescovo lancia benedizioni. Il tutto, dunque, sostenendo che il suo dio ammazzerebbe chiunque non abbia un vescovo che prega al suo posto dato che probabilmente il suo dio odia le preghiere dei pezzenti del popolo visto che preferirebbe parlare unicamente con i pezzi grossi:


Si arriva così al passaggio in cui Tuiach tenta di sostenere che Hitler meritasse un Nobel per la pace, probabilmente ignorando che chiunque può essere nominato dato che anche i deputati di Forza Italia proposero Berlusconi e i repubblicani proposero Trump:


Rilanciano una fake-news in cui Salvini accusava la Boldrini di aver detto che il moduli per l'autocertificazione che permette di poter uscire di casa nonostante l'emergenza in corso fossero al maschile, il camerata Tuiach si inventa una storia ancora più idiota e la spaccia ai suoi proseliti mostrando di non aver capito la differenza tra sesso e genere:


La lunga lista di deliri prosegue con Tuaich che si mette a raccontare che il suo dio sarebbe un sovranista convinto e che odierebbe quella comunione dei popoli per cui i cristiani pregano durante la Messa:

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