Fabio Tuiach inneggia a chi impugna i fucili contro la tutela della salute pubblica
La dialettica del consigliere fascista Fabio Tuiach si basa sul suo sostenere che tutti debbano pensarla come lui e chi osa dissentire debba essere obbligato a ubbidirgli con la forza. Oltre a diffondere i messaggi d'odio di quei suoi amichetti nazisti che si vantano si andare in giro a picchiare a sangue i gay, il consigliere ama bestemmiare Dio e sostenere che il cristianesimo debba essere ritenuta una religione d'odio dato che lui vive divorato dal suo disprezzo verso il prossimo e sostiene che nominare il nome di Dio invano debba essere un lasciapassare ad ogni più depravato crimine contro l'umanità in una ideologia molto simile a quella usata dalla propaganda dell'Isis.
Dato che Tuiach sostiene che ogni contrasto alla diffusione del Coronavirus sia sbagliato visto che lui ripete a pappagallo tutto quello quello che dicono i fascisti e loro sostengono che sia intollerabile che tutti facciano la loro parte nel difendere i più deboli quando loro vorrebbero potersi fare i fatti loro come se non fosse successo nulla, è sostenendo che i cittadini dovrebbero essere contrari alla loro tutela e che tutti debbano pretendere di morire perché lo dice lui che il consigliere inneggia ai nazisti che vanno in giro con il fucile contro chi difende la salute pubblica:
Se vi stesse chiedendo di quale guerra parli, il consigliere ci spiega che lui tifava per i nazifascisti dei campi di sterminio e si rammarica che Hitler e Mussolini non abbiano vinto:
Se pare una bestemmia sostenere che i campi di sterminio fossero un'espressione della sua curiosa rivisitazione del "cristianesimo", troviamo un violento che sputa sulla Costituzione vantandosi si come che lui stia combattendo per rifondare il partito nazifascista.