Il leghista Alessandro Pagano da vomito: «Silvia Romano è una neo-terrorista»


La Lega si nutre d'odio e per loro tutto è pretesto per cercare di fomentare rabbia e fratture sociali. E dato che da giorni i quotidiani populisti sono impegnati a creare odio contro la cooperante Silvia Romano quasi volessero mostrare che il razzismo e l'odio religioso dei populisti è molto peggio di quello dell'Isis, il deputato leghista Alessandro Pagano si è presentato alla alla Camera definendo Silvia Romano una «neoterrorista».
E se la Lega pare eccitarsi quando i loro consiglieri i «impiccare» le cooperanti o quando le persone a lui loro hanno regalato stipendi pubblici inneggiano ai terroristi legati al suprematismo bianco, Pagano pare aver ottenuto molti punti-ruspa nel suo mettersi a sbraitare che il governo non sarebbe stato presente al funerale di un poliziotto morto per il coronavirus mentre «quando è tornata una neo-terrorista, perché questo è El Shabaab, sono andati ad accoglierla».
Se è pur vero che Alessandro Pagano è un leghista che difende gli evasori fiscali e propone di garantire manodopera a basso costo alle mafie, è anche un siciliano che cerca profitti nel patito che gli augurava di morire sotto la lava quando erano i meridionali le vittime di Salvini. Ed oggi, come ha dimostrato, è impegnato per cercare di rendere l'Italia un posto peggiore.
Va anche osservato chele sue premesse sono false: non solo al funerale del poliziotto ucciso il governo era presente, ma stata solo la Lega ad assentarsi durante il minuto di silenzio alla Camera:


Il bello è che il leghista ha pure pubblicato le foto del funerale con le autorità presenti,quindi non potrà neppure dire che lui non lo sapeva.
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