Il leghista Giogetti si dice rattristato per la liberazione di Silvia Romano: «Avremo una mussulmana in più»


Lui si dice cristiano, cristianissimo. Così cristiana da spellarsi le mani dagli applausi quando il suo Salvini usa i rosari come oggetti identitari da sfruttare a fini di propaganda elettorale mentre promettere la sistematica discriminazione del prossimo. E se si diceva pronto a tutto pur di impedire che i suoi marò fossero processati dovo aver ucciso alcuni pescatori al lavoro, sbraita come un indemoniato che lui avrebbe lasciato un'italiana nella mani dei suoi rapitori perché avrebbe una fede religiosa non conforme alla convenienza di un partito che grazie sull'odio religioso basa gran parte della sua retorica razzista.
Vicepresidente di Zaia, il signor Massimo Giogetti ha pensato di dover pubblicamente denigrare e insultare Silvia Romano con un messaggio d'odio come questo:


La Lega conferma dunque che per loro la vita umana vale meno dei soldi. E se le cifre che spergiurano sono solo illazioni, è curioso come dicano che i 49 milioni che loro si sono intascati illegalmente sarebbero briciole e che la vita di un'italiana varrebbe molto meno dell'illecito che loro hanno rubato agli italiani.
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