La Meloni si erge a giudice supremo della fede altrui


Lei sostiene di essere "cristiana" perché odia il prossimo suo e se ne va in giro borbottando che Gesù doveva essere un emerito deficiente predicare l'accoglienza quando lei fa profitti dicendo di voler sparare contro chi salva vite umane. E nonostante le sue parole indichino che per lei la fede non è altro che uno strumento di propaganda politica, la fondamentalista si è auto-proclamata giudice supremo della fede altrui e va in giro a dire che li ha deciso che Silvia Romano non può convertirsi.

Gettando benzina sull'odio che i populisti hanno creato attorno alla cooperante (al punto che i terroristi non le hanno fatto del male ma serve una scorta per impedire che leghisti e meloniani possano fargliene), è mostrando come per loro il terrorismo sia un fattore secondario rispetto a al loro odio religioso che la gran sacerdotessa del populismo scrive:


Con buona pace per la meloni ei suoi jihadisti, la Cotituzione sancisce che ogni italiano possa credere a ciò che vuole senza che lei possa mettersi a sbraitare che glielo vuole vietare. E si può credere davvero a tutto, persino credere che Giorgia Meloni sia davvero cristiana..
E che si può dire di una parte politica che da giorni molesta una ragazza italiana solo perché loro campano sull'odio religioso, ambendo ad un fondamentalismo in cui la Meloni collabora con Gandolfini per vietare il rispetto del prossimo mentre Pillon freme dal desiderio poter andare in giro a vigilare sui coiti degli italiani per garantire che la penetrazione avvenga secondo il suo volere.
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