La Lombardia leghista che non vuole spendere per i test è la stessa che ha speso 42 milioni per curare 25 pazienti?


La Lombardia leghista dice che loro non vogliono spendere soldi per i test diagnostici e che i cittadini dovranno pagarseli di tasca propria rivolgendosi ai privati. E se i privati ringrazieranno il leghista Fontana per il ricco business che lui gli sta regalando, si apprende che a giorni verrà chiuso il costosissimo ospedale che il leghista ha costruito in fiera a fini di propaganda elettorale. È costato 42 miliardi per ospitare 25 pazienti, nonostante a cinque minuti di strada ci fosse una struttura ospedaliera già ristrutturata ed inutilizzata che avrebbe potuto svolgere le medesime funzioni a costo zero. Il motivo? Probabilmente le 317 conferenze stampa e le 1.272 interviste ai telegiornali che i due esponenti del Carroccio si sono concessi.
Sarà anche che i leghisti sono attualmente impegnati ad insultare e minacciare la cooperante che è stata salvata dai terroristi e che ora ha bisogno della scorta per essere difesa dall'odio populista, ma pare imbarazzante che i leghisti tacciano davanti a 42 milioni buttati nel gabinetto mentre i loro giornali li aizzano a sostenere che il denaro valga più di una vita umana o che la vita di una mussulmana valga meno di quella di un sedicente "cristiano" che dice di voler offrire alla Madonna i bambini che vuole siano lasciati affogare nel Mediterraneo.
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