Lo schifo di Diego Fusaro che violenta la morte di George Floyd per inveire contro le mascherine


In quella gara tra populisti a chi si mostra più sciacallo e depravato, Diego Fusaro è arrivato a usare l'uomo di colore ammazzato per strada da un poliziotto che credeva nel suprematismo bianco per inveire contro l'uso delle mascherine in quel suo dire che l'egoismo va anteposto al bene pubblico:


Invece di spendere due parole per condannare la terribile e inaccettabile morte di George Floyd, Fusaro ha utilizzato le ultime parole della vittima per lamentarsi delle mascherine. «Non riesco a respirare» è quanto ha urlato la vittima mentre l'agente lo soffocava con la gamba nella complicità dei suoi colleghi.
Sfottere la morte dell'uomo per inveire contro la mascherine è un'idea che pare essergli piaciuta così tanto da non limitarsi a scriverla, ma l'ha pure detta e ribadita in quei video di propaganda con cui è solito promuovere il razzismo ed intolleranza che si potrebbe ipotizzare siano alle base di simili atti di violenza.
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