Salvini dice che l'Italia è «un Paese di merda» e che i gay sono «disturbati», ma poi piagnucola e fa vittimismo


Lui è quello che cerca voti mettendo i minorenni alla gogna, che insulta tutti, che cerca profitti dalle sue sue campagne d'odio contro gli stranieri e che difenderà i crimini omofobi sostenendo che l'omosessualità sua «un disturbo sessuale» e che l'odio sia un lecito diritto di «critica».
Fa dunque ridere che a fare vittimismo dia il padano che si diverte a sequestrare esseri umani mentre trangugia mojito e offre poltrone pubbliche a chi gli procura ragazze pagate per procurargli piacere sessuale davanti ai figli minorenni, arrivando a piagnucolare che le destre non lo difenderebbero da chi sostiene che il suo atteggiamento sia anti-italiano e contro il bene del Paese:


Se in un qualsiasi altro Paese del mondo lui sarebbe stato sbattuto fuori dal Senato a calci e non certo "difeso" come sostiene lui, eppure sono anni che il padano usa la strategia del vittimismo per dire che gli altri sono cattivi con lui mentre lui si vantava di andare in giro a dire che l'Italia e gli italiani erano merde:


Evidentemente lui sostiene che bisogna punire chi lo critica mentre lui deve poter fare qualunque cosa gli porti voci, perché lui vuole essere ritenuto al di sopra della legge come dimostra il suo sostenere che i tribunali dovrebbero restare chiuso solo per il suo processo. Ed è ormai da anni che il padano usa il vittimismo per vantarsi di come non ci sia una sola persona che abbia lavorato con lui che lo reputa una persona per bene. Raccontando pure la fake-news del ministro lussemburghese che l'avrebbe insultato, scriveva:








E, quasi non bastasse, è sempre facendo leva sul suo razzismo che il padano si lamenta che le persone che i suoi decreti hanno posto in stato di "clandestinità" non si facciano schiavizzare dagli sfruttatori:


Come sempre, lo schifo.
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