Trentino. L'assessore leghista Mirko Bisesti sostiene che l'omofobia sarebbe


In Trentino, l’assessore leghista Mirko Bisesti ha risposto ad un'interrogazione delle opposizioni assetendo che per lui sarebbe del tutto lecito che l'assessore leghista Sergio Divina si presenti in Aula a contrapporre l'omosessualità ad una presunta "normalità". Era infatto il 4 febbraio scorso quando Divina dichiarò: «Mi chiesero se sarei stato felice di avere un figlio omosessuale. Risposi: no, non sarei felice ma lo amerei lo stesso. Così come non sarei felice di avere un figlio con handicap ma lo amerei. Che c'è di male o di strano a dire che preferirei avere un figlio normale?».
Secondo Mirko Bisesti, non ci sarebbe stato nulla di male perché «le affermazioni rese dal presidente Sergio Divina rientrano nell’ambito della libera manifestazione del pensiero, come previsto dall’articolo 21 della Costituzione».
Dunque un leghista dovrenbbe poter elogiare i preti pedofili o dire che lui si mawturba davanti alle fotografie dell'olocausto e per Bisesti satebbe tutta «libera manifestazione del pensiero» in quel loro sostenere che ogni più depravata forma d'odio debba essere difesa dal loro partito?
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