Gli integralisti che profanano la croce per promuovere il negazionistmo populista


Oltre a diffondere odio omofobico, gli accoint di propaganda populista che abusano della religione e dei simboli cristiani con finalità politiche risultano impegnati nel promuovere paure e complottismi.
Dicono che Vodafone e Google Chrome siano simboli dell'Anticristo, giurano che il coronavirus non esisterebbe anche se in molti hanno amici e parenti che ne sono morti, beatificano Salvini, Trump e Putin, si inventano false teorie mediche e inveiscono contro chi protesta per il razzismo di agenti di polizia inneggianti al suprematismo bianco che hanno ammazzato un uomo per strada.

Mostrando ben poco spirito cristiano e facendo leva sull'egoismo contro il bene pubblico, è citando la setta di Riccardo Cascioli che scrivono:


















Il solo fatto che simili messaggi siano affidati ad un crocefisso ha la puzza di un'offesa al sentimento religioso comune. Ma evidentemente c'è chi pensa che Gesù non serva a nulla se non lo si strumentalizza per il proprio profitto.
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