I discepoli di Pappalardo dicono che ci renderanno robot iniettandoci mercurio al posti dei vaccini


L'Italia pare ormai condannata a subire un fronte populista che si pone come espressione dell'ignoranza più sfrenata. Se Salvini si è proposto come l'irresponsabile che ha mostrato in piazza quale sia un comportamento da non avere durante una pandemia che ha provocato migliaia di morti soprattutto nelle regioni governate dai suoi uomini, i discepoli dell'ex colonnello Pappalardo hanno direttamente scelto di sostenere che loro non credono al virus re non hanno remore nel mettere a repentaglio la vita altrui.
Le "argomentazioni" portate in piazza erano tragicomiche: Pappalardo sostiene che l’Italia sarebbe stata venduta “agli stranieri”, dice che le mascherine farebbero male e spiega che lui non le vuole perché con le mascherine non si può guardare una donna e dire se è bella.
Ma è tra i suoi esponenti che troviamo non solo il finto esorcista Fabbri che lanciava i suoi soliti anatemi, ma pure una signora che diceva che Bill Gates ci inietterà «mercurio» nelle vene perché così potrà usare il 5G per «aumentare la temperatura» e «ucciderci»:


Sempre sul fonte dei populisti, Nicola Franzoni ha organizzatore la sua "Marcia su Roma" che lo avrebbe visto esprimere le sue "argomentazioni politiche" attraverso il suo urinare in pubblico davanti alla presidenza del Consiglio.
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