Il Timone pare eccitarsi davanti ai camerati polacchi che faranno del male ai bambini gay


È con toni entusiastici che Il Timone di Riccardo Cascioli esulta davanti ai neofascisti polacchi che hanno vietato qualunque protezione verso gli adolescenti gay. La deriva promossa è quella che il fondamentalismo sedicente "cristiano" di estrema destra sta cercando di promuovere da anni, ossia il sostener che i bambini siano oggetti di proprietà dei genitori e che chiunque subisca violenze domestiche non debba poter essere protetti.

Definendo "ideologia" quello che la scienza definisce orientamento sessuale e sostenendo che Dio voglia camerati omofobi che non ha non hanno remore a far del male ai bambini, l'articolo afferma:

Il presidente Andrzej Duda ha promesso di vietare l’insegnamento delle questioni LGBT nelle scuole polacche in un apparente richiamo alla sua base conservatrice durante quella che è una corsa sempre più stretta per le elezioni presidenziali del 28 giugno. Duda è un alleato del partito di destra Law and Justice Party (PiS), che considera l’ideologia lesbica, gay, bisessuale e transgender (LGBT) come un’influenza straniera invasiva che indebolisce i valori tradizionali nella fedele nazione cattolica.

Insomma, secondo quei sedicenti "cristiani", il "ama il prossimo tuo come te stesso" non la più perché loro preferiscono sostenere che la fede cattolica si basi sull'ostentazione delle eterizzazioni che loro sostengono di avere alla vista di una donna.

Si passa così ai soliti ritornelli sulla "priorità educativa dei genitori", basata sul chiudere gli occhi sul dato di fatto per cui non tutti i genitori sono buoni genitori e chi ha la sfortuna di avere dei pessimi genitori verrà abbandonato nelle loro mani:

«I genitori sono responsabili dell’educazione sessuale dei loro figli», ha detto Duda a una riunione di sostenitori. «Non è possibile per nessuna istituzione interferire nel modo in cui i genitori crescono i loro figli». Firmando una “Family Card” di proposte che includono impegni per preservare regimi di benefici speciali per famiglie e pensionati, ha anche affermato che non permetterebbe alle coppie gay di sposarsi o adottare figli. «È un’ideologia straniera. Non vi è alcun motivo perché questo fenomeno si verifichi nel nostro paese in alcun modo».

Se Hitler sterminò i gay nei suoi campi di concentramento, Mussolini non introdusse mai una esplicita criminalizzazione dell'omosessualità perché firmare quella legge avrebbe significato ammettere che esistesse italiani gay. Ora la storia pare ripetersi, con i neofascisti che tornano a sostenere che in ucraina none disterebbero gay.

Ovviamente tutto questo ha eccitato il consigliere fascista Fabio Tuiach, il quale torna a rilanciare il suo sostenere che per essere "cattolici" si debba essere razzisti, omofobi e xenofobi:


Ed è surreale come questa gente non pensi ad altro che al loro voler contribuire a danneggiare vite umane pur di vantarsi dei loro coiti.
3 commenti