Senza vergogna. Fratelli D'Italia diserta il parlamento dopo averlo acclamato a gran voce


Non che ce ne fosse bisogno, ma pare che le destre populiste non vogliano perdere occasione per mostrare come le loro richieste servano unicamente a fare polemiche gratuite basate su un costante starnazzio.
«Non veniamo a villa Pamphili, ci vediamo in parlamento» avevano tuonato i deputati di Fratelli d'Italia nell'annucnaire che loro non avrebbero preso parte algli stati generali, esattamente come quel Salvini che diceva di non volere «passerelle in tv » per poi andarsene dalla D'Urso a parlare di economia con Orietta Berti.
Peccato, però, che Conte sia venuto anche in parlamento, ma oltre alla consueta assenza di Giorgia meloni (che al lavoro non ci vuole andare mai), l'intero gruppo di Fratelli d'Italia era assente. Evidentemente a loro non fregava nulla di vedersi in Par,amento, a lor serviva solo un pretesto per fare polemiche dall'alto della loro leader che non è andata al lavoro in oltre il 90% dei casi (già, dice di essere una del popolo ma qualunque altro lavoratore sarebbe stato licenziato dopo pochi giorni).


Anche i leghisti hanno lasciato l'aula dopo le solite sparate elettorali. Pretendevano che Conte riferisse in aula, ma poi non l'hanno voluto ascoltare manco il padano dovesse correre astrafogarsi di ciliege. Insomma, non c'è mai corrispondenza tra quello che i populisti dicono e quello che fanno, forse troppo impegnati a rincorrere i loro interessi per mostrare rispetto al Paese.
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