Le incessanti polemiche dei populisti: si lamentano di tutto ma non propongono mai nulla


La pubblicista Zaia Bartucca invoca la radiazione di chiunque non neghi l'esistenza del Coronavirus così come lei è solita fare lei attraverso quel suo sitatello di propaganda populista. Ed è sui social che scrive:


Pare dunque che la sua idea è che l'odio omofobico dovrebbe essere ritenuto "liberta di pensiero" e che bisognerebbe censurare chi parla dei morti anziché nasconderli sotto al tappeto.

Ovviamente non manca il suo far leva sugli egoismi raccontando che lei non vuole fare la sua parte nel contrasto ad una pandemia: senza fornire alcuna proposta alternativa, sbraita che lei vuole che si faccia come se i morti non fossero mai esistiti:


Sempre cercando di fomentare odio, la signora sostiene che i politici saranno arrestati perché lei dice che le vite salvate varrebbero meno dei presunti profitti economici che sostiene siano andati persi. Ed è sempre facendo leva sull'egoismo che tenta di far credere che ci saremmo potuti arricchire se avessimo sacrificato i più deboli sull'altare di chi dice che i soldi valgono più delle persone:


Nell'articoletto pubblicato sul suo sitarello, è improvvisandosi azzeccagarbugli che si inventano le accuse del titolo. Il tutto, come da copione, condendoli con il solito terrorismo ideologico. Dicono che «1,2 milioni di bambini potrebbero morire» perché «le future mamme hanno paura di avvicinarsi troppo e i controlli di routine per madre e figlio sono crollati nella maggior parte dei Paesi». Dicono che «i mass media creano una psicosi della paura» e che «i politici che affermano di “salvare i poveri dalla morte imminente” condannano di fatto le persone a condurre una vita nella paura e causano un numero di vittime superiore all'impatto del virus».
Definendo la tutela della salute con i nomignoli che si sono inventati i populisti, iniziano a raccontare anche che:

L'imposizione di un arresto domiciliare che si traduce come standard a 10 persone in 20 metri quadrati in baraccopoli senza acqua corrente o l'accesso a qualsiasi cibo con la polizia messa a far rispettare il blocco, crea condizioni di vita disastrose. I Lockdown stanno bloccando l'accesso al cibo e all'acqua. Queste misure impediscono anche ai poveri di guadagnare la loro indennità giornaliera, in particolare alle madri single che si occupano della pulizia e della cucina. I venditori ambulanti che forniscono un cuscino all'economia dei più poveri dei poveri, hanno visto evaporare la loro base di clienti.

E la situazione sarebbe stata quella di far propagare il virus? Chissà. Nel mentre l'articolo passa a cavalcare quella violenza di genere che spesso i populisti negano esista:

Mentre le morti indotte sopra descritte possono colpire principalmente L'Africa, L'Asia e l'America Latina, il terzo dramma che si svolge è il suicidio e la violenza domestica. Questo è anche il peggiore in Europa e Nord America. In primo luogo, il blocco costringe milioni di donne ad essere confinate in uno spazio limitato con i loro abusatori. In secondo luogo, è stato stimato che il numero di suicidi colpisce tutti i tempi. Il numero di queste vittime in metà dei 118 paesi che impongono il rigoroso ordine “state a casa” e il distanziamento sociale supera quello delle vittime da coranavirus.

Il confronto andrebbe argomentato con numeri, oltre che essere paragonato al più alto numero di vittime che si sarebbero registrate senza quarantene.
Curiosamente l'articolo passa a sostenere che i numeri non contino perché loro dicono che "qualcuno" li censurerebbe:

Dobbiamo stare molto attenti al numero di suicidi e vittime della violenza domestica, poiché la maggior parte dei governi censura i media. La raccolta informale dei dati sembra confermare che i numeri sono sparati dal tetto, ma ai media è vietato parlarne. La censura e l'oppressione delle notizie reali, è peggiore della diffusione di notizie false.

Si passa così a tirare in vallo pure la mafia, sostenendo che:

Il rigoroso blocco imposto dai governi taglia le entrate alle organizzazioni criminali (la mafia) il cui sostentamento tradizionale deriva dalla prostituzione, dalla droga e dall'estorsione. Tutto sembra paralizzato dal blocco, ma questo mancato “guadagno” è pieno di compiacimento. La mafia guadagna sempre forza quando c'è crisi. L'ordine di stare a casa elimina il reddito di coloro che vivono giorno per giorno.

Arriviamo così al punto in cui il sito della Barzucca dice che i politici dell'intero mondo dovrebbero essere processati per le accuse che loro hanno scritto sulle loro paginette:

Le tendenze stanno peggiorando di giorno in giorno. Di conseguenza, è urgente frenare gli impatti negativi con decisioni intelligenti. I governi che rifiutano di correggere il corso, un giorno potrebbero essere giudicati in tribunale per aver deliberatamente causato danni inutili causando un bilancio delle vittime palesemente sproporzionato rispetto all'obiettivo intenzionale originale, e per aver favorito l'ascesa della mafia. Nel momento in cui l'informazione lo dice, nessun politico può fingere di “non sapere”!

Tutto questo, però, andrebbe contestualizzato nell'ottica in cui a spergiurare i dati è una tizia che va in giro a dire che la pandemia non sarebbe mai esistita:


Se la premessa è che lei non crede ai morti e ritiene che i dati possano essere inventati sulla base del giurare che verrebbero «censurati», l'intero ragionamento pare basarsi su illazioni opinabili e tragicomicamente opposte a quelle che lei sostiene in "difesa" dei reati di matrice omofoba:

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