Zaira Bartucca si inventa nuove bufale contro Gayburg (con folli accuse di pedofilia)


La populista Zaira Bartucca sostiene di essere una grandissima giornalista, ma ha anche un po' rotto le scatole nel suo andare in giro a diffondere fake-news che parrebbero in contraddizione con la sua propensione ad auto-incensarsi ed auto-proclamarsi come una fantomatica fonte di verità rivelate ed inconfutabili.
Sarà che probabilmente se la caga nessuno e sarà pure che lei sta cercando di farsi pubblicità tra i populisti come la "giornalista" che è stata denunciata per diffamazione a seguito delle sue sparate contro Riace, ma non si capisce perché mai continui a diffondere fake-news dando nome e cognomi di persone che dice scriverebbe per noi anche se non è così.
Quindi, ancora una volta, ci tocca occupare di lei per affermare con assoluta certezza che quanto lei scrive è falso. E davvero non capiamo perché questa signora voglia mostrare al mondo con quanta ossessione si inventi delle notizie false e le ripeta anche dopo essere già stata smentita. Fatto sta che scrive:


Come farebbe questa persona ad "insensate" organismo sgraditi alla Barrucca se non scrive sul sito che lei cita? Chissà. E chissà anche perché odi chi promuove laicità al posto di difendere chi commette reati omofobi come le organizzazioni integraliste che lei incensa sul suo sitarello di propaganda populista. Quantomeno speriamo che la signora non ricorrerà al suo consueto vittimismo se le persone che lei cita senza ragione decideranno di denunciarla per aver dichiarato il falso sul loro conto. Da parte nostra esprimiamo piena solidarietà alle vittime di Zaira Bartucca, non tanto perché ci sarebbe qualcosa di male nello scrivere per un sito che difende i diritti delle persone (anziché creare razzismo ed odio a vantaggio economico di un qualche leader politico come fa qualcun altro), ma perché è assurdo che una giornalista vada in giro a diffondere notizie false sul conto di onesti cittadini che pagano le tasse (e che pertanto dovrebbero essere difesi dal suo bullismo e dalla sua falsa testimonianza).

Sempre modificando la realtà e mostrando quale sua la sua "etica" professionale, la Bartucca pare volerci accusare pure di pedofilia. Un'accusa delirante e che puzza di reato di diffamazione, ma pare che lei si diverta un mondo a dire cose a cadi dato che l'odio pare piacere un sacco ai nazifascisti che la acclamano sui social. Superando ogni decenza, la dama nera scrive:


Ma il pedofilo non era quel suo Idro Montanelli che si vantava apertamente di aver stuprato una 12enne? E davvero la giornalistona non riesce a capire la semplice spiegazione del Butac contro le bufale che lei diffonde?

Incoraggiate dalla loro procacciatorice d'odio, i populisti della Barrucca dimostrano di non essere in grado di capire un semplice testo, vomitando i loro insulti sulla base di accuse che si sono inventati di sana pianta:





Pare inutile commentare che tipo di persone vengono attratte dalla propaganda della Bartucca, l'indagata per diffamazione che nega l'esistenza del Coronavirus dopo aver giurato che il suo Putin ne avesse «la cura». E perché dice che chi sbugiarda le bufale populiste sarebbe feccia? Non sarà chr a lei piacciono le bufale?

Dopo aver giurato di averci denunciato per le nostre opinioni e di aver chiesto che Gayburg fosse oscurato, la signora ci ha fatto mandare una mail dal suo avvocato dicendo che ci avrebbe denunciato se non avessimo cancellato ogni contestazione alle sue tesi (ma come, non ci aveva già denunciato?!). Forse nessun giudice avrà accolto le sue richieste, ora la signora pare volerci ricattare dicendo che lei diffonderà notizie false sino a quando non otterrà dati privati che la legge gli impedisce di richiedere:


Ed ancora, è dandoci del "tu" come se sua madre non le avesse insegnato l'educazione che la pubblicista ci vomita addosso i suoi soliti insulti gratuiti e le sue solite accuse infondate:


Sempre ripetendo le patetiche accuse che si è inventa a difesa delle minacce di morte firmate dal co-direttore del suo sitarello di propaganda populista, scrive pure:


Insomma, sarebbe colpa colpa se altre persone l'hanno contestata, al punto che noi ne siamo stati informati solo quando la signora ha pubblicato una serie di fesserie contro di noi. ma, soprattutto, chli glielo spiega che un ucraino è extracomunitario anche se lei ostenta il suo odio contro gli africani? Più che altro è curioso il suo promuovere razzismo mentre lavora con uno straniero, ma forse la sinora non ha capito quale fosse il punto dell'osservazione pur di fare polemiche populiste sulla base di una sua reinterpretazione del pensiero altrui.

Proseguendo con gli insulti, scritti di fretta e furia prima di bloccarci per impedirci di replicare, la Bartucca ha pure invocato l'intervento della sua amichetta Francesca Totolo (la sedicente "investigatrice" di CasaPound) ed è tonata a dire che lei ci denuncerà, che noi saremmo frustati o dicendo che saremmo «nazisti arcobaleno». Ha persino rilanciato una minaccia dei denuncia della Totolo quasi sperasse che il sostenere che i fascisti ci odiano dovrebbe rendere vere le sue teorie:



















Scrivendo «game over» a mo' di minaccia, la pubblicista torna a promettere che pubblicherà una presunta telefonata che dice di averci fatto anche se a noi non risulta. Ed ovviamente esce con la sua solita storiella sul fatto che smentire le fake-news da lei pubblicate "infangarebbe" il nome di una indagata per diffamazione che mette in copia personaggi come Mieluzzi, Pillon e Salvini alle sue invettive:


Se si possono anche compatire quei populisti che sanno solo odiare, a tutto c'è un limite. Lei ride davanti a quella sua hater che dice che i gay sarebbero «depravati» per poi lamentarsi se qualcuno la definisce «omofoba». Dice pure che i cittadini dovrebbero essere processati in assenza di reato se lei spende soldi per presentare denunce contro le opinioni. E che dire del suo dichiararsi "pulita come l'acqua" mentre la stiamo informando che le notizie che sta pubblicando contro di noi sono tutte fake-news? Cosa insinua quando dice di sapere "per certo" che noi non saremmo puliti? Cosa sarà mai quel "documento" che dice di aver dato "a chi di dovere" parlando di una fantomatica telefonata che sostiene di averci fatto? E in che modo "infangheremmo" la sua "reputazione" nell'informare che quanto dichiarato nei suoi messaggi è falso dato che sapremo pure se le persone che lei cita scirvono per noi o meno?

Ma con i populisti è sempre una guerra persa. Se la Barzucca dice che ci denuncerà perché avremmo scritto troppi articoli per smentire le sue fake-news, i suoi haters ci riservano insulti come questo:


Insomma, in nome della loro Zaira Bartucca, dicono che nel nuovo regime populista si sarebbe colpevoli sino a prova contraria dato che sarebbe compito delle vittime smentire le bufale che i "giornalisti" populisti si inventano di sana pianta. Inoltre, o tutti loro danno del "tu" e parlano al singolare a caso, oppure qualcuno potrebbe anche pensare che a firmare i vari messaggi potrebbe essere stata sempre la stessa persona, soprattutto se il secondo account sparge odio contro le stesse vittime della Barzucca, retweettandosi da soli come prassi della Barzucca.

Quasi come una ritorsione,e per fomentare odio omofobico che la Bazucca tira fuori pure Umberto La Morgia, il leghista che rilascia interviste ai giornali di estrema destra sostenendo che lui si senta inferiore a Pillon:


Rilanciando un delirio che parla "casta" come il loro Salvini e in cui si ridefinisce il concetto di "naturale" prima di sostenere che chi non è omofobo non avrebbe "principi", la signora pare mandarci un messaggio chiaro: lei cercherà di fare del male a terzi se noi oseremo esprimere pareri critici riguardo alla propaganda che lei e quel suo co-direttore che invita a uccidere i gay sono soliti pubblicare sul loro suo sitarello filo-russo.
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