Attilio Fontana, il sovranista con un conto in Svizzera in cui ha scudato due fondi aperti alle Bahamas


Il leghista Attilio Fontana, presidente di Regione Lombardia, è un "sovranista" che si definisce "patriota" al grido di "prima gli italiani". Si apprende abbia un conto in Svizzera.
Indagato dalla Procura di Milano per «frode in pubbliche forniture» a seguito dell'acquisto di mezzo milione di euro di camici dell’azienda del cognato e di cui sua moglie detiene il 10 per cento, si giustificò dicendo che lui non sapeva nulla. Eppure, quando il 20 maggio l'azienda rispose allo scandalo sulla vendita denunciato da Report con la decisione di tramutate la vendita si sarebbe tramutata in una donazione, Fontana anticipò la notizia versando 250 mila euro alla Dama Spa per rifondere gran parte del mancato guadagno.
Il bonifico è partito da un conto di Fontana in Svizzera, dove il leghista utilizzo uno «scudo fiscale» per 5,3 milioni di euro nel settembre del 2015, regolarizzando due trust creati alle Bahamas nel 2005 (quando Fontana presiedeva il Consiglio regionale).
Salvini continua a difendere i suoi uomini, promettendo che lui impedirà indagini sulla ricca élite leghista: «È una vergogna. La riforma della giustizia è la prima cosa che dobbiamo fare, quando torneremo al governo», dichiara il padano che ha rubato 49 milioni di euro agli italiani.
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