Il metodo Zaira Bartucca, ecco come la "giornalista" populista crea odio inventandosi false notizie

La "giornalista" Zaira Bartucca pare l'emblema del cattivo giornalismo di stampo populista. Nei giorni scorsi si è eccitata come una scolaretta alla vista di un populista che spacciava un emendamento del 2014 di Carlo Giovanardi per il testo di legge contro l'omofobia: lo rilanciò e, dopo aver puntualmente insultato chiunque l'avesse sbugiardata, ha rilanciato la notizia sul suo sitarello di propaganda populista dicendo che qualcuno voleva usare la legge contro l'omofobia per sdoganare la pedofilia. ma non ha detto che si trattava di uno dei 500 emendamenti populisti con cui le destre sfottevano le vittime di omofobia, insultavano i gay e creavano paragoni con la pedofilia pur di creare odio contro le vittime di violenza.

Il suo crearsi false notizie contro i gay quasi volesse essere complice di pestaggi e violenze omofobe (peraltro quasi auspicate da quel suo co-direttore che se ne andava in giro sostenendo che i gay dovessero essere uccisi se avessero chiedere diritti) non è un caso isolato. Anche contro di noi la signora si è inventata una buona dose di notizie false e ha usato la stampa per creare una macchina del fango degna di Lucifero in persona. Irosa contro chiunque osi esprimere opinioni critiche su quanto lei scrive su quel suo sitarello di propaganda populista (e ancor più incazzata contro chi sbugiarda le sue bufale) si era inventata di sana pianta e senza che un ragazzo poco più che ventenne sarebbe stato il proprietario di Gayburg. Lo ha ripetutamente molestato, poi ha rubato alcune sue fotografie e le ha pubblicate con palesi illazioni volte a sostenere potesse essere pedofilo:

Abbiamo rimosso noi la fotografia allegata. Ovviamente la signora che frequenta Radio Padania Libera non pare curarsi di come rubare scatti privati sia reato o di come la legge proibisca di pubblicare fotografie di minorenni. lei le pubblica nell'illegalità, peraltro inventandosi retroscena deliranti e dalla forte connotazione diffamatoria.
Per rilanciare le sue accuse, la signora Zaira Bartucca ha pure preso un tweet e l'ha tolto del suo contesto per sostenere che quel ragazzo avrebbe espresso apprezzamento a teorie pedofile attraverso il suo "like". Peccato fosse una battuta sulla pedofilia nella chiesa davanti a preti che non vogliono una legge contro l'omofobia (cosa che era evidente, ma la signora ha nascosto tutto il contesto per insinuare altro):

I risultati sono messaggi da denuncia penale, nei quali le seguaci di Zaira Barrucca paiono pronti a rischiare una condanna per diffamazione pur di rilanciare le sue fotografie, le sue insinuazioni e pure qualche nuova teoria che si sono inventati dato che a loro piace giocare con la pedofilia:

Ovviamente la signora Bianca dovrà rispondere del suo aver sostenuto che noi avremmo sostenuto una teoria simile, anche se forse troverà solo frasi di condanna verso quei suoi amichetti leghisti che hanno offerto il palco d'onore al prete pedofilo che si era presentato alla loro convention omofoba ad applaudire il loro Adinolfi.

In quel crescendo di odio basato sulla fek-news. la signora Gilda si rivolge a Del Debbio attraverso illazioni da depravata sessuale che attribuisce alle persone contro cui i populisti vogliono creare odio.

A rilanciare le teorie della Barzucca è un gruppo anti-europeista fondato dal co-direttore del suo saltarello (nonché suo fidanzato). Si tratta dello stesso account che diffonde le bufale della signora Barzucca tra i gruppi di estrema destra, auspicando possano diffondere le sue balle per amplificarle e e seminare odio:

Il loro modus operanti pare una prassi, dato che anche contro un'altra vittima di Zaira Bartucca l'account del suo fidanzatino e co-direttore su premura di offendere, insultare e lanciare insinuazioni di pedofilia:

La Barzucca accusa di pedofilia anche Sky, Lavazza e vari utenti contro cui ha cercato di seminare odio. Evidentemente pensare ai bambini stuprati e violentarli per i suoi scopi diffamatori la diverte un mondo. Ma poi, quando viene beccata, la signora si nasconde dietro un dito dicendo che lei non avrebbe detto nulla e che avrebbe semplicemente condiviso degli screenshot. Per la serie: non è colpa mia se i miei seguaci sono così deficienti da credere a quello che io cerco di fargli credere mentre mi tutelo giurando si non averglielo mai detto:

Ma l'ordine dei Giornalisti non prova imbarazzo nel lasciare la loro tessera nelle mani di una simile tizia?