In Polonia, la retorica anti-gay riporta al potere i populisti


In Polonia è per un pugno di voti che le elezioni sono state vinte dal populista Duda, uno di quei sedicenti "cristiani" che ha puntato gran parte della sua campagna elettorale sulla retorica d'odio contro le persone lgbt.
“Se il tuo presidente dice che non sei una persona uguale alle altre, stravolge il tuo modo di vivere. Ti senti sicuro solo se ti nascondi”, dicono le sue vittime. “A volte ci dicono che dovrebbero riaprire Auschwitz così che Hitler possa prendersi cura di noi. Se pensiamo che il campo giace a 20 chilometri da qui, è nauseante solo il fatto di pensarci”.
Duda propone anche un divieto all'interruzione di gravidanza per le vittime di stupro.

Festeggiano le destre populiste, vicine alla sua retorica dell'odio:








Lascia pensare come le destre si eccitano davanti a chi è contro qualcuno, incuranti di come il loro Duda abbia cercato in ogni modo di impedire aiuti all'Italia.
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