Lo squallore di Adinolfi che oppone la "famiglia" ai figli mentre invoca il licenziamento dei gay


Mario Adinolfi pare un disco rotto mentre urla istericamente che le persone non dovrebbero essere assunte per le loro capacità ma solo sulla base di chi si portano a letto. E mentre dice parole a caso tirando in ballo pure il pride, il fondamentalista si lancia pure nel sostenere che i diritti possono essere calpestati se riguardano una minoranza. A suo dire, lui che non ha perso un solo diritto vorrebbe strappare i diritti acquisiti dalle vittime della sua campagna d'odio con la scusa che lui ha deciso che migliaia di persone non conterebbero nulla:


Ed è fastidioso l'insistenza con sui il fondamentalista oppone il termine "famiglia" ai gay quasi come se credesse che i gay non abbiano genitori. Ed è anche probabile che le famiglie dei gay lo odieranno data la violenza e l'anticristianesimo con cui lui crea odio contro i loro figli pur di fare fatturato sulla loro pelle.
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