Attilio Negrini si è unito alla campagna intimidatoria coordinata da Zaira Bartucca contro Gayburg


Anche l'adinolfiniano Attilio Negrini si è unito alla campagna intimidatoria coordinata da Zaira Bartucca contro Gayburg. Infatti il fondamentalista ha diffuso le le fake-news che la populista si è inventata di sana pianta contro di noi ed ha diffuso i falsi nomi che la giornalista spaccia per autori di Gayburg. Il tutto dando dimostrazione di come la menzogna garantisca visibilità tra le fila del fondamentalismo organizzato.
Sostenendo che lui potrebbe chiedere imprecisati «risarcimenti» in virtù di come ai fondamentalisti non piaccis si parli delle loro teorie ad di fuori di quella ristretta cerchia di estremisti che plaudono alle discriminazioni, è con una ferocia contro natura che Negrini si è lanciato nel sostenere che noi saremmo «odiatori di Cristo» che si saremmo «consacrati al demonio». Il bello e che fa pure la vittima mentre condisce quelle asserzioni che puzzano di reato con altri insulti gratuiti:


Ovviamente ribadiamo per l'ennesima volta che i nomi pubblicati da Zaira Bartucca sono FALSI e che la retorica su cui si sta basando l'attacco squadrista a Gayburg orchestrato da personaggi vicini al partito di Adinolfi si basa unicamente sulla menzogna e sull'insulto di chi contrasta il loro pensiero unico.
Commenti