Imprenditore incolpa i migranti perché lui non può violare la legge e assicura porteranno la peste in città
Sul quotidiano leghista Imola Oggi continuano a sostenete che abbia ragione Salvini a dire che gli italiani dovrebbero fregarsene delle leggi per la prevenzione al contagio dato che lui preferisce incolpare i migranti. Ed è così che difendono un locale chiuso per cinque giorni per non aver rispettato la normativa sul buffet self service, lodando quel titolare che non ha rispettato l’obbligo ed ha riaperto dopo tre giorni, venendo doverosamente sanzionato di nuovo. Eppure, nella loro retorica, chi non rispetta la legge sarebbe è un vero patriota se inveisce contro i migranti. Scrivono infatti:
Andrea Zouin, imprenditore: “Chiusura di 5 giorni e multa di 400€ perché stavamo lavorando. Vi rendete conto della pazzia. Mentre stanno appestando l'Italia portandoci infetti
A noi per l'ennesima volta ci distruggono.”
La pazzia sarebbe far rispettare la legge? E davvero vogliamo far passare chi se ne frega mentre gli onesti devono sottostare alle regole che loro violano per profitto? E che c'entrerebbero i migranti o in che modo questo soggetto si permette di sostenere sarebbero "appestati" solo perché se la prende con loro per le multe derivanti dalle sue violazioni delle leggi?
Sempre inveendo contro i migranti perché sarebbe colpa loro se lui non può violare le leggi, afferma pure:
«Probabilmente noi non riapriremo più -chiude il ristoratore- credo che investire dei soldi in uno Stato nemico sia da deficenti. Ringrazio gli agenti per il loro pronto intervento e ringrazio il Comune di Treviso: qui in zona Fonderia avrete un altro locale chiuso. Probabilmente potreste usarlo per accogliere gli immigrati, visto che vi fruttano bene. Sai più immigrati, più soldi, più peste, più paura, più controlli e più inculate al popolo».
Insomma, pare proprio che per loro l'odio sia la risposta a tutto: sarebbe colpa del governo se loro non possono far ammalare gli avventori e si inveisce contro i migranti perché lui non rispetta le norme rispettate dagli altri.