Steve Bannon arrestato per frode. Lucrava sull'odio verso i migranti


Steve Bannon, stratega delle campagne populiste di Matteo Salvini e di Giorgia Meloni, è stato arrestato con l'accusa di frode. La procura federale di New York lo ritiene responsabile di una raccolta fondi fraudolenta a sostegno della costruzione del muro anti-migranti al confine con il Messico. L'odio da lui promosso contro i migranti gli avrebbe permesso di intascarsi oltre 25 milioni di dollari versati da razzisti e intolleranti.
Alla richiesta di un commento, il presidente Trump ha preso le distanze: «È una cosa molto triste per Bannon, non ho a che fare con lui da molto tempo. Ho pensato che il progetto fosse stato fatto per mettersi in mostra, non mi piaceva», ha dichiarato.
Roberto Saviano commenta: «L'arresto di Steve Bannon non fa altro che confermare che la rete internazionale sovranista è solo una accozzaglia di truffatori. Come questo personaggio sia riuscito a truffare anche l'Italia resta un mistero che prima o poi dovrà essere chiarito».
Intanto pare che Bannon sia già libero dopo aver pagato una cauzione da 5 milioni di dollari.
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