Strage di Bologna, a Roma manifesta l'ultra-destra negazionista


In un'Italia in cui i populisti negano l'emergenza sanitaria e in c'è chi crede davvero che i vaccini servano ad iniettare microchip sottopelle, forse non stupisce che la destra negazionista sia scesa in piazza a negare la strage di Bologna.
In fregio alle 85 vittime dell'attentato terroristico avvenuto il 2 agosto 1980 presso la stazione ferroviaria, skinhead, ultrà del Verona e della Lazio, militanti di Forza Nuova e gruppi neofascisti si sono dati appuntamento a Roma per negare le responsabilità delle destre. Tra loro c'era pure l'ex Nar Luigi Ciavardini, condannato a 30 anni di carcere proprio per quell'attentato.
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