Zaira Bartucca continua a spergiurare le false notizie che si è inventata contro di moi


Zaira Bartucca non pare farsi una bella pubblicità bel proporsi come la giornalista populista che confeziona notizie false. Questa volta si è inventata che il nostro dominio sarebbe registrato a nome di quel falso autore che da mesi risulta vittima del suo stalking, così come racconta che noi saremmo degli «abusivi» in quel suo sostenere che solo lei dovrebbe poter dare notizie (in questo caso false) nonostante sia la Costituzione a sancire il diritto di espressione.
Riconfermando la sua aberrante diffamazione a danno di un ragazzo estraneo ai fatti, è dal suo profilo che scrive:


Immancabili sono anche le sue solite minacce, ignara di come è assai molto più probabile satà lei a dover rispondere penalmente delle fake news che ha diramato e che continua a diffondere dopo averci negato il diritto di replica.

Dimostrando pessime capacità investigative dato che la sua tesi è falsa, scrive pure:


Non è stupefacente che la tizia che ha chiesto il sequestro del nostro sito sostenga che noi l'avremmo voluta "ridurre al silezio" solo perché abbiamo espresso teorie critiche riguardo ad alcune sue tesi?

Uasi ce ne fosse bisogno, come prova della malafede e dell'intento diffamatorio della disinformazione di Zaira Bartucca arriva il suo solito inventarsi che noi definiremmo "orientato sessuale" la pedofilia e che noi saremmo "pedo-supporter" insieme al Butac e al Ted. Ovviamente e FALSO e nega che sia stata lei ad inventarsi quella bufala sulla base si un un'emendamento di Carlo Giovanardi che lei spacciava per il dll Zan:


Quando si dice non avere vergogna...
1 commento