Daniele Capezzone e il «virus comunista»


Silvio Berlusconi era così «asintomatico» da essere stato ricoverato con febbre e dolori. È quanto si apprende dalle dichiarazioni in cui l'«asintomatico» ha condito un suo comizio elettorali premettendo: «Non ho più febbre, non ho più dolori».
Pare però ovvio che, per risultare «asintomatico» come dichiarato da Zangrillo, non avrebbe dovuto avere quei due sintomi che l'hanno portato al ricovero (alla faccia del tampone che sarebbe stato fatto a caso mentre lui si trovava al san Raffaele per altri motivi).

E mentre la gente muore, è in riferimento al suo stato di salute che Daniele Capezzone se n'è uscito sostenendo che il Coronavirus sarebbe «un virus comunista»:

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