Omofobia. Fasano, lo chef deride i neo sposi disegnando un pene sul piatto


Nell'Iralia populista in cui Pillon dice di non vedere alcuna omofobia o in cui gli aspiranti candidati cercano visibilità parlando di "eterofobia", capita che un albergo si permetta di umiliare i suoi ospiti perché uniti civilmente.
È capitato a Fasano, in provincia di Brindisi, dive Marco e Denis sono stati derisi e umiliati dal personale dell’hotel dove avevano deciso di alloggiare per celebrare la loro unione civile. A raccontare i fatti sono i due protagonisti:

Cari amici e amiche purtroppo devo lasciare una recensione non negativa, bensì pessima, pensavo di essere in un resort esclusivo, ed invece io e mio marito uniti civilmente dall’onorevole Zan a Padova siamo arrivati in viaggio di nozze qui e pensavo di essere in piccolo paradiso bensì nonostante la cura del dettaglio personale poco selezionato e omofobo, addirittura venire derisi dai camerieri, lo chef che con la salsa scrive volgarità nei piatti e ridendo con i colleghi le vuole far portare in tavola… insomma assolutamente da SCARTARE, ho 35 anni mi sono unito civilmente con mio marito 3 giorni fa non sono mai stato vittima di omofobia o bullismo e ad oggi che mi si disegni con la salsa la forma di un uccello nel piatto lo trovo assolutamente disdicevole. Di certo non lascerò passare la cosa in sordina. Lasciate perdere. Grazie amici.
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