Il TgCom24 trasforma l'omosessualità di Gabriel Garko ne "il vizietto"


È sulle pagine del TgCom che Mediaset è stata capace di pubblicare un surreale articolo intitolato "Il “vizietto” di Gabriel Garko: la confessione sulla maglietta". Ovviamente si parla del coming out di Gabriel Garko al Grande Fratello Vip, trasformando l'omosessualità in un «vizio» che andrebbe «confessato» manco fosse un crimine.

Lanciandosi in pruriginose elucubrazioni, il redattore dell'articolo scrive:

La confessione, se così si può chiamare, era ironicamente già implicita sulla tshirt nera di Gabriel Garko. Nascosta sotto al completo, una scritta faceva capolino sotto al blazer. Non era Gio (Giorgio Armani), come hanno pensato in tanti, bensì VICIOUS (vizioso), la parola sulla maglia Dsquared2.
Il riferimento al film “Il vizietto” con Ugo Tognazzi è chiarissimo. La pellicola del 1978 narrava le vicende di una coppia gay che cerca di vivere con naturalezza la propria condizione di famiglia omosessuale. Da sempre attentissimo al proprio look, Garko non lo ha lasciato al caso nemmeno stavolta.

Quindi un gay sarebbe un «vizioso»?
1 commento