Imola Oggi tira in ballo gli islamici contro il Papa che apre ai gay


Il sito leghista Imola Oggi continua a mostrarci il degrado di gente che pare capace solo di odiare. Dato che loro odiano i gay solo quanto odiano gli islamici, in quel loro eccitarsi davanti ad un Salvini che brandisce rosari mentre promette di abbandonate i naufraghi e di sbattere in strada i bambini, ecco che questi risultano capaci di uscirsene con con un articolo disgustoso intitolato "L’Islam condannerà il papa per l’apertura ai gay?".

Lasciato intendete che è per fomentare l'odio con l'odio che loro hanno deciso di inventarsi che sarebbe colpa degli islamici se Pillon ed Adonolfi schiumato rabbia mentre Tuiach invoca la pena di morte per i gay davanti ad un Papa che si è detto favorevole alle unioni civili, arrivando a scrivere:

Maestri come sono nell’approfittare della cedevolezza altrui, non mancheranno però di gettare il peso della loro spada, come Brenno, sulla bilancia delle trattative. Potrebbero tacere sulla questione “gay”, in cambio di cedimenti della Chiesa su altre questioni che ritengano utili alla penetrazione dell’islam in terra d’Occidente, giustificandole come un loro diritto alla libertà di culto. In occidente trovano il terreno spianato da certo “progressismo” di sinistra anticattolico che ha già fatto la “guerra” ai presepi, ai crocifissi e ai simboli religiosi cristiani.

A trascurare odio e disprezzo è un tale Vittorio Zedda, disgustoso nel suo sostenere che serve Salvini per cancellare il principio di laicità dello stato e il diritto costituzionale alla libertà religiosa si vogliono imporre simboli religiosi con l'unico scopo di offendere e imporsi. Così saranno finalmente peggio dell'Isis e avranno distrutto l'Italia, magari raccontandosi che è colpa dell'assenza di odio contro i gay se il signor Zedda non si sente "ariano" nel suo volersi vantare dei suoi istinti sessuali.
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