La Lombardia leghista chiede quel "coprifuoco" che Salvini criticava sui social


La giunta leghista della Lombardia introdurrà quel coprifuoco che il leader leghista diceva fosse un'idea strampalata. Ovviamente impegnato a farsi campagna elettorale sui morti, è solo un paio di giorni fa che Salvini dichiarò che «il coprifuoco è un'idea da tempi di guerra, non penso che il virus vada a letto alle 21:30».
E mentre lui gioca sui social cercando di esasperare qualunque tensione sociale possa portargli un profitto personale, la sua Lega ha chiesto il coprifuoco con lo stop di tutte le attività e degli spostamenti, ad esclusione dei casi eccezionali (motivi di salute, lavoro e comprovata necessità), nell'intera Lombardia dalle ore 23 alle 5 del mattino a partire da giovedì 22 ottobre.
Ed è così che la sua vuota retorica populista è tornata a scontrarsi con la realtà e con leghisti che hanno già sufficienti grane giudiziarie da non essere disposti ad uccidere solo per compiacere quegli egoisti e irresponsabili che porterebbero voti al loro leader.
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