Raid di Forza Nuova contro l'educazione sessuale: «La masturbazione è ideologia gender»


È su mandato dell'organizzazione fondamentalista "Generazione famiglia" di Jacopo Coghe (già co-presidente di Provita Onlus) che Forza Nuova ha organizzato un raid notturno contro le scuole medie “Gabriele Camozzi” di Bergamo.
I camerata hanno ripreso alcune polemiche create dall'organizzazione di estrema destra contro i corsi di educazione sessuale tenutesi mesi fa nella scuola, attaccando sui cancelli dell'istituto un cartello con scritto “Questa scuola non è adatta a un pubblico di minori”. Rasentando il ridicolo, i camerati hanno persino tentato di sostenere che l'educazione sessuale sarebbe parte di quella fantomatica "ideologia gender" che le destre populiste si sono inventate per "giustificare" la loro omofobia, senza spiegarci se loro credono che le persone eterosessuali non facciano sesso e non abbiano bisogno di informazioni per evitare di far restare incinte delle sedicenni che verranno poi aggredite da Adinolfi se non decideranno di sfornare bambini secondo la sua volontà. In particolare, si sarebbero scandalizzati perché in classe si sarebbe parlato di masturbazione e sesso orale.
«In virtù di questa oscenità, noi non siamo rimasti a guardare -dichiarano i neofascisti su Facebook- Nella notte di ieri, i militanti di Forza Nuova Bergamo hanno effettuato un blitz proprio all’esterno della scuola in cui si è tenuto questo corso di ‘educazione affettiva’. Nostro scopo principale è ribadire che certe cose non possiamo lasciarle passare come se nulla fosse, dovranno avere sempre meno spazio, fino all’estirpazione totale della dilagante teoria gender in ogni scuola italiana. Le strane mode o manie sessuali di pochi, non siano subite dai nostri bambini e bambine».

Elogi al raid sono stati espressi dal consigliere comunale triestino Fabio Tuiach, il quale accusa i dirigenti scolatici di «pedofilia» e «satanismo», immediatamente accostati ai gay in quella sua campagna d'odio che viene finanziata con le tasse dei cittadini di Trieste:


Immancabile è il suo ribadire che i neofascisti vorrebbero ridurre l'Italia come la Russia del loro amato Putin.
Commenti